Recensione di Nicoletta Fazio al romanzo “Partitura per pioggia” di Sabino De Bari, edito da Montag
Il sentimento dell’amicizia è al centro del primo romanzo di Sabino De Bari, “Partitura per pioggia”, edito da Montag nel 2023. Lisa e Dario, come spesso accade anche nella vita, si incontrano nei corridoi dell’università e non si lasciano più. Il loro legame speciale, intessuto di quotidianità e riflessioni profonde, confidenze e complicità, parte da una chiacchierata sui libri e approda, infine, nelle ultime pagine, a un dialogo sull’importanza della scrittura e dei finali.
Una particolarità del romanzo, infatti, è quella di intrecciare la storia principale con quindici finali, scritti da Dario, che fa leggere il manoscritto proprio a Lisa. Sulla scorta di Calvino e del suo “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, dove compaiono dieci incipit di diversi romanzi, De Bari tributa un omaggio allo scrittore sanremese, interrogandosi (e portando il lettore a interrogarsi) sul valore delle parole, sulla funzione della letteratura e sulla connessione tra letteratura e vita. “Ed è esattamente per questo che scrivo” dice Dario. “perché l’inchiostro ha il potere di cambiare i destini. Quando butti giù la tua versione della storia in qualche modo la crei davvero. E nessuno ci impedisce di credere che davvero quel finale possa essere possibile, se lo vogliamo. Mi piace anche pensare che quello che scrivo possa essere, come dire, predittivo – oltretutto è successo già un sacco di volte – e che tutto quanto sia ancora suscettibile di cambiamento…”.
Ne viene fuori una narrazione interessante, ben amalgamata tra le parti, originale, un’opera prima felicemente riuscita perché piena di sensi, spesso nascosti e non immediatamente evidenti e percepibili. Ed è proprio questa la forza del romanzo di Sabino De Bari, che è poi il potere della seduzione, anche in letteratura: saper giocare, con acume e intelligenza, non svelando subito intenti, significati e artifizi, non privando mai le pagine dei veli che l’ammantano di raffinato riserbo.
Con uno stile chiaroscurale e profetico, immersivo, ammaliante nell’uso sapiente della lingua e dei diversi registri, l’autore guida il lettore attraverso le vicende dei tanti personaggi presenti, tutti, in un certo senso, in cerca di un riscatto, di un orizzonte altro foriero di nuove possibilità, di rivincita e di rigenerazione. In realtà, “Partitura per pioggia” rappresenta da un lato l’affresco della miseria e della grandezza dell’uomo contemporaneo – o, forse, dell’uomo di ogni tempo – teso tra inquietudini e speranze, tra sogno e disillusione, tra manchevolezze e redenzione; dall’altro, è un viaggio affascinante e screziato alla ricerca della più sfuggente e inarrivabile delle emozioni: la felicità.
Nicoletta Fazio
Il romanzo è disponibile sul sito della casa editrice Montag https://www.edizionimontag.it/catalogo/partitura-per-pioggia/, in tutti gli store on-line e si può ordinare in ogni libreria.
L’AUTORE:
Sabino De Bari è nato a Molfetta nel 1975. È laureato in Lettere Moderne all’Università di Bari con una tesi in Letterature comparate in cui ha accostato la poesia francese a quella italiana, in particolare le opere di Paul Éluard e Sandro Penna, indagando il tema della felicità nel più vasto scenario della poesia contemporanea. Suoi racconti sono stati pubblicati sulla rivista letteraria “Inchiostro”. Ha ottenuto importanti riconoscimenti in concorsi letterari nazionali e internazionali, tra i quali “Asdovos”, “Rocco Carbone”, “Città di Grottammare”, “Scribo”, “Città di Seregno”, “Il giardino di Babuk – Proust en Italie”. Ha all’attivo la pubblicazione delle sillogi poetiche “Esterno pioggia” (Il Filo) e “Altri luoghi” (Leonida). Un suo racconto, La bellezza storta, è stato pubblicato nel volume antologico “Baresi per sempre – Viaggio emozionale nel cuore di Bari”, edito a maggio 2023 dalle Edizioni della Sera, a cura di Manlio Ranieri. Collabora come redattore con “Colori Vivaci Magazine”, per cui ha tenuto anche laboratori di scrittura creativa. “Partitura per pioggia” è il suo primo romanzo.