Giuseppe Rosato incanta. A ottantasette anni il poeta lancianese, intellettuale poliedrico e rappresentante di spicco della cultura abruzzese (e non solo), celebra a Villa Sirena l’amore per la sua lingua madre: il dialetto, appunto. Un pomeriggio indescrivibile, intenso, divertente. I versi “scherzosi” (come li definisce l’autore) di Rosato vibrano con la potenza e la leggerezza che solo i veri maestri della parola sanno imprimere, in un equilibrio perfetto tra arguzia e disincanto, amarezza e ironia.

Ringraziamo per i brillanti e impareggiabili interventi e la simpatia  Franco Di Nenno, Marcello Marciani, Gigliola D’Antonio e Gianna Spinoglio.

Ecco gli scatti dell’incontro, realizzati dalla bravissima Adele Amore.

L’evento, un fuori programma all’interno della rassegna “Gli appuntamenti di Villa Sirena”, è stato patrocinato dal Comune di Treglio.

Sponsor della serata la Cantina Eredi Legonziano.