Si svolgerà domani, sabato 22 febbraio, alle ore 18, presso Villa Sirena, sita a Treglio, in contrada San Giorgio 86/a, la presentazione del libro di versi in dialetto abruzzese, dal titolo Bbendétte stu dijalètte, del poeta lancianese Giuseppe Rosato.
L’evento, che costituisce un fuori programma all’interno della rassegna “Gli appuntamenti di Villa Sirena”, ciclo di incontri letterari organizzati dall’Agenzia Scribo di Lanciano, è patrocinato dal Comune di Treglio.
Oltre all’autore, interverranno Franco Di Nenno, Nicoletta Fazio e Marcello Marciani. Le letture saranno a cura di Gigliola D’Antonio, di Gianna Spinoglio e dello stesso Rosato.
Lo sponsor della serata è la Cantina Eredi Legonziano.
L’ingresso è libero.
Giuseppe Rosato (Lanciano, 14 maggio 1932) ha insegnato Lettere e lavorato per la RAI, nei servizi culturali e nei programmi, e per riviste e terze pagine di quotidiani. Ha pubblicato libri di versi in lingua e in dialetto (a incominciare da “L’acqua felice”, Schwarz, Milano 1957), di narrativa, prose brevi, aforismi, oltre ad operine satiriche, epigrammatiche, parodistiche. Ha condiretto le riviste Dimensioni (1958-1974) e Questarte (1977-1986). Nel 1966 ha fondato con Ottaviano Giannangeli il Premio Nazionale “Lanciano” (poi “Mario Sansone”) di poesia dialettale. E’ stato segretario generale del Premio Flaiano di Pescara, dall’anno della sua fondazione fino al 1991. Ha vinto prestigiosi premi letterari, tra i quali il “Carducci” (1960) e il “Pascoli” (2010). Nel 2010, per la sua attività letteraria e culturale, è stato insignito del “Frentano d’Oro”.